LA "MIA" PAROLA DI SPERANZA DEL GIORNO

«Non è qui. E' risorto!»

sabato 24 aprile 2010

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Vita a colori!

Nella nostra vita non c'è niente di preconfezionato, ogni cosa ce la dobbiamo costruire con i vari colori che formano la realtà.


Il BIANCO è il colore principale che servirà come base. È la quotidianità, il voler costruire, giorno dopo giorno, pezzo dopo pezzo, la nostra vita, che è unica e insostituibile, dono del Dio vivente.

Poi c'è il ROSSO che ci ricorda il sangue, la lotta, la passione, la sofferenza, i sacrifici... Sì, lo so, quest'ultima parola non va di moda, ma è comunque essenziale: da un Sacrificio supremo su una Croce è venuta la nostra salvezza

Ecco l' AZZURRO che ricorda la serenità, la gioia, la condivisione, l'allegria dello stare insieme agli altri… l’azzurro che ricorda il cielo e che la nostra mèta che è Lassù.

Il GIALLO è il colore del pane che ci viene donato ogni giorno, il colore del sole… della Luce divina che siamo chiamati a far risplendere nei nostri cuori e a donare a chi ci sta accanto.

Il VIOLA è il colore della riflessione, del silenzio, della meditazione... del trovare noi stessi e Dio in noi.

Poi c'è il VERDE: il colore della natura, della speranza, dell'attesa... della vita vissuta nella Speranza eterna, la Speranza che non delude…

L' ARANCIONE è la capacità di rinnovarsi, di affrontare le cose in modo nuovo, vincendo la noia e la ripetitività di ogni giorno… ricordando che il Signore fa nuove tutte le cose.

Ecco, prendi tutti questi colori e con essi vedi di dipingere l'affresco della tua vita. Non pensare che sarà un lavoro semplice, e nemmeno che te la caverai facilmente. L'affresco sarà completato solo alla fine della tua vita; ma è nella sapiente combinazione di questi colori che troverai ciò che hai sempre desiderato.

Come in natura i colori si uniscono formando un unico arcobaleno, così il Dio della vita, fedele alle sue promesse di alleanza, ci invita a divenire UNO in Lui armonizzando le nostre ricchezze di doni, diversità e carismi. Questo è l'affresco che siamo chiamati a dipingere.

(C. Doni)

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