
Fa' che non perda mai il senso del sorprendente.
Concedimi il dono dello stupore!
Donami occhi attenti, occhi riconoscenti.
Insegnami a fermarmi: l'anima vive di pause.
Insegnami a fermarmi: l'anima vive di pause.
Insegnami a tacere: solo nel silenzio si può capire ciò che è stato concepito in silenzio.
Fa' che sappia leggere la tua firma dolce nell'erba dell'aiuola pettinata, la tua firma forte nell'acqua del mare agitata.
Hai lasciato le tue impronte digitali: fa' che sappia vederle nei puntini delle coccinelle, nel brillio delle stelle.
Rendimi, Signore, disponibile alle sorprese: comprenderò la liturgia pura del sole, la liturgia mite del fiore; sentirò che c'è un filo conduttore in tutte le cose......e salirà il voltaggio dell'anima.
(Quoist)
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